Drug name: acetilcisteina almus
Description:
Cos'è Acetilcisteina Almus (acetilcisteina)
Acetilcisteina Almus acetilcisteina Mucolitici, antidoti Almus S.r.l. - Sede Operativa
Confezioni e formulazioni di Acetilcisteina Almus disponibili in commercio
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A cosa serve Acetilcisteina Almus e perchè si usa
Trattamento delle affezioni respiratorie caratterizzate da ipersecrezione densa e vischiosa: bronchite acuta, bronchite cronica e sue riacutizzazioni, enfisema polmonare, mucoviscidosi e bronchiectasie.
Trattamento antidotico
Intossicazione accidentale o volontaria da paracetamolo.
Uropatie da iso e ciclofosfamide.
Indicazioni: come usare Acetilcisteina Almus , posologia, dosi e modo d'uso
Intossicazione accidentale o volontaria da paracetamolo
Dose iniziale di 150 mg/Kg di peso corporeo addizionata ad un uguale volume di soluzione glucosata al 5% e iniettata per via endovenosa in 15 minuti.
Dosi successive: 50 mg/Kg da somministrare in 4 ore per fleboclisi con soluzione glucosata al 5% seguiti da una dose ulteriore di 100 mg/Kg da perfondere per via venosa in 16 ore, sempre con soluzione glucosata al 5%.
Somministrazione per via inalatoria
Si nebulizza una fiala ogni seduta, effettuando 1-2 sedute giornaliere per 5-10 giorni.
Data la elevata tollerabilità del preparato, la frequenza delle sedute e le dosi per ciascuna di esse possono essere modificate dal medico entro limiti abbastanza ampi, in rapporto alla forma clinica e all'effetto terapeutico, e senza la necessità di differenziare nettamente le dosi per l'adulto da quelle pediatriche.
Instillazione endotracheobronchiale
Si somministra con le modalità prescelte (sondini permanenti, broncoscopio, ecc.) 1 fiala per volta 1-2 volte al giorno o in rapporto alle necessità.
Instillazioni o lavaggi auricolari o di altre cavità
La posologia media è di ½-1 fiala per volta.
Eventuali aggiustamenti della posologia possono riguardare la frequenza delle somministrazioni o il frazionamento della dose ma devono comunque essere compresi entro il dosaggio massimo giornaliero di 600 mg
Controindicazioni: quando non dev'essere usato Acetilcisteina Almus
Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
Generalmente controindicato in gravidanza e nell'allattamento (vedere punto 4.6).
Acetilcisteina Almus può essere usato durante la gravidanza e l'allattamento?
Anche se gli studi condotti con Acetilcisteina Almus sugli animali non hanno evidenziato alcun effetto teratogeno, la somministrazione del medicinale in gravidanza o durante l'allattamento va effettuata solo in caso di effettiva necessità sotto il diretto controllo del medico.
Quali sono gli effetti indesiderati di Acetilcisteina Almus
L'impiego del medicinale, per via sistemica, può, raramente, essere seguito da reazioni di ipersensibilità come orticaria e raramente da broncospasmo.
In caso di somministrazioni per via inalatoriasi possono verificare, raramente, irritazioni nasofaringee e gastrointestinali come rinorrea, stomatiti, nausea e vomito.
dopo somministrazione endovenosa di Acetilcisteina possono verificarsi reazioni anafilattoidi quali rush, eritema, vampate di calore, prurito, angioedema, ipotensione, dispnea, dolore toracico, vertigini, febbre, edema, respiro sibilante e stridore.
Patologie correlate:
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Bronchiectasie
Infezioni respiratorie trascurate, allergie non diagnosticate, o rare congenite o genetiche, possono compromettere la capacità dell’albero respiratorio di eliminare il muco presente nei bronchi, dando origine alla bronchiectasie
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Broncopneumopatia cronica ostruttiva
La broncopneumopatia cronica ostruttiva è una infiammazione, di lunga durata, dei bronchi e del polmone che ha una evoluzione lenta e variabile e può peggiorare gradulamente fino a portare all'insufficienza respiratoria
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Faringite acuta
Con l’abbassamento delle temperature e il maltempo sono in aumento i casi di mal di gola. Infiammazioni della faringe che provocano difficoltà nel deglutire, talvolta accompagnata da tosse e secrezione
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Influenza
L'influenza è una malattia infettiva virale caratterizzata da sintomi di infiammazione acuta delle prime vie aeree (naso, gola, bronchi) e malessere generalizzato
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Laringite
La laringite può essere acuta o cronica. Nel primo caso dura solo qualche giorno, nel secondo persiste per un lungo periodo di tempo.
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Polmonite
La polmonite. Vediamo quali sono i sintomi e le cure di questa malattia infiammatoria
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Raffreddore
Infezione di origine virale delle mucose di rivestimento delle vie aeree superiori (naso, seni paranasali, gola). Esistono più di 200 tipi di virus che possono causare il raffreddore: fra questi i più frequenti sono i rinovirus.
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Rinite allergica
La rinite allergica è un disturbo infiammatorio della mucosa nasale, provocato da allergeni volatili, che si manifesta con rinorrea, starnuti, ostruzione e prurito nasale
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Tosse
Di per sé non è una malattia ma un semplice sintomo che insorge ogni qualvolta le mucose delle vie respiratorie vengono irritate. Ma è talmente diffuso da rappresentare il disturbo più frequente per cui ci si rivolge al medico
CODIFA - L'informatore farmaceutico