Drug name: aciclovir zentiva
Description:
Cos'è Aciclovir Zentiva (aciclovir)
Aciclovir Zentiva aciclovir Antivirali Zentiva Italia S.r.l.
Confezioni e formulazioni di Aciclovir Zentiva disponibili in commercio
Aciclovir Zentiva scaricare il foglietto illustrativo
- aciclovir zentiva 200 mg 25 compresse
- aciclovir zentiva 400 mg 25 compresse
- aciclovir zentiva 800 mg 35 compresse
A cosa serve Aciclovir Zentiva e perchè si usa
Aciclovir Zentiva compresse è indicato per il trattamento delle infezioni causate dalla varicella e dall'Herpes zoster (escluse le infezioni neonatali da HSV e le infezioni gravi da HSV in bambini immunocompromessi).
Aciclovir Zentiva 800 mg compresse è indicato in bambini con etá superiore ai 6 anni.
Indicazioni: come usare Aciclovir Zentiva , posologia, dosi e modo d'uso
Posologia
Adulti
Trattamento delle infezioni da varicella e Herpes zoster:
Una compressa da 800 mg di aciclovir deve essere presa 5 volte al giorno ad intervalli di circa 4 ore, omettendo la dose notturna. Il trattamento deve essere continuato per 7 giorni.
Nei pazienti gravemente immunocompromessi (ad es. dopo un trapianto di midollo osseo) o nei pazienti con diminuito assorbimento intestinale, deve essere valutata l'opportunità di una somministrazione per via endovenosa.
La terapia va iniziata il più presto possibile dopo la comparsa dell'infezione:
il trattamento dell'Herpes zoster produce risultati migliori se iniziato il prima possibile dopo l'insorgenza dell'eruzione cutanea. Il trattamento della varicella in pazienti immunocompetenti deve essere iniziato entro 24 ore dalla comparsa dell'eruzione cutanea.
Popolazione pediatrica
Trattamento dell'infezione da varicella
Bambini di età pari o superiore ai 6 anni: 800 mg di aciclovir quattro volte al giorno.
Il trattamento deve essere continuato per 5 giorni.
Non sono disponibili dati specifici circa il trattamento delle infezioni da Herpes zoster nei bambini immunocompetenti.
Per il trattamento delle infezioni da virus dell'herpes neonatale, si raccomanda l'uso di aciclovir per via endovenosa.
Pazienti anziani
Nell'anziano si deve considerare la possibilità di una compromissione renale e di conseguenza il dosaggio deve essere modificato (vedere di seguito Dosaggio nella compromissione renale).
Nei pazienti anziani che assumono alte dosi di aciclovir per via orale deve essere mantenuta una adeguata idratazione.
Dosaggio nella compromissione renale
Si consiglia cautela nel somministrare aciclovir nei pazienti con funzionalità renale compromessa. Deve essere mantenuta un'adeguata idratazione.
Nel trattamento delle infezioni da varicella o Herpes zoster si raccomanda di modificare la posologia a 800 mg di aciclovir somministrati 2 volte al giorno ad intervalli di circa 12 ore in pazienti con compromissione renale grave (clearance della creatinina inferiore a 10 ml/min) ed a 800 mg di aciclovir 3 volte al giorno, somministrati ad intervalli di circa 8 ore, in pazienti con compromissione renale moderata (clearance della creatinina compresa tra 10 e 25 ml/min).
Modo di somministrazione
Aciclovir Zentiva compresse si utilizzano per via orale. Le compresse devono essere assunte con una piccola quantitá di acqua.
Controindicazioni: quando non dev'essere usato Aciclovir Zentiva
Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
Aciclovir Zentiva può essere usato durante la gravidanza e l'allattamento?
Gravidanza
L'uso di aciclovir deve essere preso in considerazione solo quando i potenziali benefici del trattamento superano ogni possibile rischio non noto.
Un registro relativo all'impiego di aciclovir in gravidanza ha fornito dati sugli esiti della gravidanza nelle donne esposte alle varie formulazioni di aciclovir dopo la commercializzazione. Tali osservazioni non hanno mostrato un aumento nel numero di anomalie alla nascita tra i soggetti esposti ad aciclovir in confronto alla popolazione generale e tutti i difetti riscontrati alla nascita non mostravano alcuna particolarità o caratteristiche comuni tali da suggerire una causa unica.
La somministrazione per via sistemica di aciclovir utilizzando test standard accettati a livello internazionale non ha prodotto effetti embriotossici o teratogeni nei conigli, nei ratti o nei topi. In una prova sperimentale non compresa nei test standard, condotta sui ratti, si sono osservate anomalie del feto, ma solo dopo dosi sottocutanee di aciclovir così elevate da produrre effetti tossici sulla madre. La rilevanza clinica di questi risultati è incerta.
Bisogna tuttavia prestare cautela considerando i potenziali benefici del trattamento contro ogni possibile pericolo. I risultati degli studi di tossicologia riproduttiva sono inclusi nel paragrafo 5.3.
Allattamento
A seguito della somministrazione per via orale di 200 mg di aciclovir 5 volte/die, si è osservata la presenza di aciclovir nel latte materno a concentrazioni pari a 0,6-4,1 volte i corrispondenti livelli plasmatici. Tali livelli esporrebbero potenzialmente i lattanti a dosi di aciclovir fino a 0,3 mg/kg/die. Pertanto, si consiglia cautela nell'uso di aciclovir durante l'allattamento.
Fertilità
Non ci sono informazioni sull'effetto di aciclovir sulla fertilità femminile negli esseri umani.
In uno studio su 20 pazienti maschi con conta spermatica normale, è stato dimostrato che aciclovir, somministrato per via orale a dosi fino a 1 g al giorno per un massimo di sei mesi, non ha effetti clinicamente significativi sulla conta, sulla motilità o sulla morfologia spermatica.
Vedere gli studi clinici al paragrafo 5.2.
Quali sono gli effetti indesiderati di Aciclovir Zentiva
Le categorie di frequenza associate con gli eventi avversi di seguito riportati sono delle stime. Per la maggior parte degli eventi non sono disponibili dati adeguati di valutazione dell'incidenza. Inoltre, l'incidenza degli eventi avversi può variare a seconda dell'indicazione.
La seguente convenzione è stata impiegata per la classificazione degli effetti indesiderati in termini di frequenza: molto comune (≥ 1/10), comune (≥1/100, <1/10), non comune (≥1/1.000, <1/100), raro (≥1/10.000, <1/1.000), molto raro (<1/10.000).
Patologie del sistema emolinfopoietico:
Molto raro:
anemia, leucopenia, trombocitopenia.
Disturbi del sistema immunitario:
Raro:
anafilassi.
Disturbi psichiatrici e patologie del sistema nervoso:
Comune:
cefalea, vertigini.
Molto raro:
agitazione, stato confusionale, tremore, atassia, disartria, allucinazioni, sintomi psicotici, convulsioni, sonnolenza, encefalopatia, coma.
Gli eventi sopra riportati sono generalmente reversibili e di solito si verificano in pazienti con compromissione renale o con altri fattori predisponenti (vedere paragrafo 4.4).
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche:
Raro:
dispnea.
Patologie gastrointestinali:
Comune:
nausea, vomito, diarrea, dolori addominali.
Patologie epatobiliari:
Raro:
aumenti reversibili della bilirubina e degli enzimi epatici.
Molto raro:
epatite, ittero.
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo:
Comune:
prurito, eruzione cutanea (inclusa fotosensibilità).
Non comune:
orticaria, rapida e diffusa caduta dei capelli. La rapida e diffusa perdita dei capelli è stata associata ad un'ampia gamma di patologie e all'assunzione di medicinali, pertanto la relazione di questa evenienza con la terapia con aciclovir è incerta.
Raro:
angioedema.
Patologie renali e urinarie:
Raro:
aumenti dell'azotemia e della creatinina.
Molto raro:
insufficienza renale acuta, dolore renale.
Il dolore renale può essere associato ad insufficienza renale e cristalluria.
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione:
Comune
: affaticamento, febbre.
Segnalazione delle reazioni avverse sospette
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo
https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse
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Patologie correlate:
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Herpes simplex
Per chi soffre di herpes labiale, circa 12 milioni di italiani, l’arrivo della stagione calda coincide spesso con la comparsa delle fastidiose vescicole, causate da stress e da accumulo di fatica. Ma anche il sole fa la sua parte
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Herpes zoster
Infezione (comunemente chiamata anche fuoco di sant'Antonio) provocata dal virus della varicella-zoster, che causa una dolorosa eruzione cutanea di vescicole piene di liquido.
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Meningite
La meningite è un'infezione che colpisce le meningi, le membrane che avvolgono il sistema nervoso e il midollo spinale, all'interno delle quali il liquido contenuto tende ad aumentare e a esercitare una compressione del sistema nervoso
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Varicella
Infezione virale acuta provocata dal virus della varicella-zoster, caratterizzata da un'eruzione cutanea caratteristica, con comparsa di piccole vescicole rilevate. Il virus lascia un'immunità permanente e la malattia non può essere contratta due volte.
CODIFA - L'informatore farmaceutico