Drug name: azoto protossido siad
Description:
Cos'è Azoto Protossido Siad (azoto protossido)
Azoto Protossido Siad azoto protossido Gas medicinali S.I.A.D. Società Italiana Acetilene & Derivati S.p.a.
Confezioni e formulazioni di Azoto Protossido Siad disponibili in commercio
Azoto Protossido Siad scaricare il foglietto illustrativo
- azoto protossido siad gas medicinale liquefatto 12 bombole in acciaio con valvola vpr o pin index da 30 kg
- azoto protossido siad gas medicinale liquefatto bombola in acciaio con valvola vpr o pin index da 10,5 kg
- azoto protossido siad gas medicinale liquefatto bombola in acciaio con valvola vpr o pin index da 2,25 kg
- azoto protossido siad gas medicinale liquefatto bombola in acciaio con valvola vpr o pin index da 20,25 kg
- azoto protossido siad gas medicinale liquefatto bombola in acciaio con valvola vpr o pin index da 3,75 kg
- azoto protossido siad gas medicinale liquefatto bombola in acciaio con valvola vpr o pin index da 37,5 kg
- azoto protossido siad gas medicinale liquefatto bombole in alluminio con valvola vpr o pin index da 3,75 kg
- azoto protossido siad gas medicinale liquefatto contenitore criogenico fisso 1650 kg
- azoto protossido siad gas medicinale liquefatto contenitore criogenico fisso 3300 kg
- azoto protossido siad gas medicinale liquefatto bombola in acciaio con valvola vpr o pin index da 30 kg
- azoto protossido siad gas medicinale liquefatto bombola in acciaio con valvola vpr o pin index da 7,5 kg
- azoto protossido siad gas medicinale liquefatto contenitore criogenico fisso 5500 kg
A cosa serve Azoto Protossido Siad e perchè si usa
Indicazioni: come usare Azoto Protossido Siad , posologia, dosi e modo d'uso
Controindicazioni: quando non dev'essere usato Azoto Protossido Siad
- Ipersensibilità al principio attivo
- Dilatazione e/o ostruzione intestinale
- Qualsiasi intervento chirurgico dove esista il rischio di embolia gassosa
- Chirurgia dell'orecchio medio, per il rischio di seri danni a tutte le strutture di questo settore dell'orecchio
- Malattie polmonari croniche gravi estese (enfisema, pneumotorace, ecc)
- Otite e sinusite
- Primo e secondo trimestre di gravidanza (vedere paragrafo 6.6)
- Pazienti in cui è indicata la respirazione di ossigeno puro o con difficoltà respiratoria
- Disturbi associati a cavità contenenti aria (pneumotorace, enfisema bolloso, embolia gassosa, ecc.) per rischio di embolia che può espandersi in seguito alla somministrazione di azoto protossido
- Dopo immersione nelle ultime 48 ore, per rischio di malattia da decompressione, e dopo circolazione extracorporea con macchina cuore-polmoni o gravi patologie craniche, aria libera nell'addome, recente iniezione intraoculare di gas (es SF6, C3F8), per il rischio di aumentata pressione endoculare che può provocare cecità, ostruzione intestinale (ileo) per il rischio di ulteriore dilatazione intestinale, ostruzione dell'orecchio medio a causa di riduzione della pervietà del tubo di Eustachio dovuta ad una patologia infiammatoria
- Sospetto o noto incremento della pressione endocranica
- Trauma cranico chiuso
- Rischio potenziale di deficit di vitamina B12 e/o folati e di anemia megaloblastica
- Pazienti con un deficit di vitamina B12 non trattato, con anemia di Biermer, morbo di Crohn. Si può sviluppare una anemia megaloblastica dovuta all'interferenza dell'azoto protossido con la vitamina B12; si può indurre una regressione dell'effetto tramite la somministrazione di acido folico. Si possono verificare anche patologie del sistema nervoso che possono compromettere la metilazione delle proteine basiche nelle guaine mieliniche
- Noto deficit di enzima o substrato appartenente alla via metabolica della sintesi della metionina
- Grave confusione mentale o altri segni di disfunzione cognitiva, potenzialmente legati ad aumento di pressione endocranica, che può essere aggravata da azoto protossido
- Somministrazione per un periodo superiore alle 24 ore.
Azoto Protossido Siad può essere usato durante la gravidanza e l'allattamento?
Gravidanza
Sono state osservate modificazioni scheletriche in embrioni di ratta gravida esposta a elevate concentrazioni di azoto protossido durante il periodo dell'organogenesi. Esperimenti condotti su animali esposti a lungo termine ad alte concentrazioni di azoto protossido hanno dimostrato tossicità riproduttiva (effetti teratogeni) (vedere paragrafo 5.3).
Azoto protossido può interferire con il metabolismo dell'acido folico (vedere paragrafo 4.4).
Dati epidemiologici raccolti durante la gravidanza non sono sufficienti per definire il rischio di effetti negativi sullo sviluppo embrionale- fetale. Dati limitati sull'uso a breve termine dell'azoto protossido in gravidanza nella specie umana non hanno evidenziato un aumento del rischio di anomalie congenite.
L'utilizzo di tecniche anestesiologiche che implichino l'utilizzo di azoto protossido sono comunque controindicate nel primo e secondo trimestre di gravidanza.
Durante il terzo trimestre di gravidanza si raccomanda di non superare la percentuale del 50% v/v di azoto protossido nella miscela inalata. In ogni caso, le donne in gravidanza dovrebbero essere esposte a azoto protossido con molta cautela e solo se strettamente necessario. L'uso protratto o frequente deve essere evitato.
Azoto protossido può essere usato nel corso del parto.
L'utilizzo di azoto protossido dovrebbe essere evitato nei casi di sofferenza fetale. In ogni caso, è necessario monitorare il neonato per segni di possibile depressione respiratoria.
Allattamento
Non vi sono dati sull'escrezione dei prodotti a base di azoto protossido nel latte materno. Tuttavia, dopo somministrazione a breve termine di prodotti a base di azoto protossido, non è necessario interrompere l'allattamento.
Quali sono gli effetti indesiderati di Azoto Protossido Siad
La seguente convenzione è stata impiegata per la classificazione degli effetti indesiderati in termine di frequenza: molto comune ≥1/10, comune ≥ 1/100 e < 1/10, non comune ≥ 1/1000 e < 1/100, raro ≥ 1/10.000 e < 1/1000, molto raro < 1/10.000, non nota: la frequenza non può essere definita dai dati disponibili.
Nel contenuto della scheda possono essere presenti dei riferimenti a paragrafi non riportati.
CODIFA - L'informatore farmaceutico