Drug name: zolemer reflusso
Description:
Cos'è Zolemer Reflusso (pantoprazolo sale sodico sesquidrato)
Zolemer Reflusso pantoprazolo sale sodico sesquidrato Antiulcera EG S.p.A. - Società del Gruppo STADA Arzmeimittel AG
Confezioni e formulazioni di Zolemer Reflusso disponibili in commercio
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A cosa serve Zolemer Reflusso e perchè si usa
ZOLEMER REFLUSSO 20 mg compresse gastroresistenti
è indicato per il trattamento a breve termine dei sintomi da reflusso (ad es. pirosi, rigurgito acido) negli adulti.
Indicazioni: come usare Zolemer Reflusso , posologia, dosi e modo d'uso
Posologia
La dose raccomandata è 20 mg di pantoprazolo (una compressa) al giorno.
Potrebbe essere necessario assumere le compresse per 2-3 giorni consecutivi per raggiungere un
miglioramento dei sintomi. Una volta raggiunta la completa guarigione dei sintomi, il trattamento deve essere sospeso. Il trattamento non deve superare le 4 settimane senza consultare un medico.
Se entro 2 settimane di trattamento continuo non si nota alcun miglioramento dei sintomi, il paziente deve rivolgersi al medico.
Popolazioni speciali
Non è necessario l'aggiustamento della dose in pazienti anziani o in pazienti con compromissione della funzione renale o epatica.
Popolazione pediatrica
ZOLEMER REFLUSSO
non è raccomandato nei bambini ed adolescenti al di sotto di 18 anni a causa dell'insufficienza di dati sulla sicurezza e sull'efficacia.
Modo di somministrazione
Le compresse gastroresistenti ZOLEMER REFLUSSO
20 mg non devono essere masticate o frantumate, e devono essere deglutite intere con del liquido prima del pasto.
Controindicazioni: quando non dev'essere usato Zolemer Reflusso
Ipersensibilità al principio attivo, alla lecitina (derivata dall'olio di soia) o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
Contemporanea somministrazione con atazanavir (vedere paragrafo 4.5).
Zolemer Reflusso può essere usato durante la gravidanza e l'allattamento?
Gravidanza
Non vi sono dati adeguati riguardanti l'uso del pantoprazolo in donne in gravidanza. Studi condotti su animali hanno evidenziato tossicità riproduttiva. Studi preclinici non hanno rivelato segni di compromissione della fertilità o effetti teratogeni (vedere paragrafo 5.3). Il rischio potenziale per gli esseri umani non è noto. Pantoprazolo non deve essere usato in gravidanza.
Allattamento
Non è noto se il pantoprazolo viene escreto nel latte materno. Studi su animali hanno dimostrato l'escrezione di pantoprazolo nel latte materno. Il pantoprazolo non deve essere utilizzato durante l'allattamento.
Fertilità
Negli studi sugli animali non ci sono evidenze sulla compromissione della fertilità dopo la somministrazione di pantoprazolo (vedere paragrafo 5.3).
Patologie correlate:
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Esofagite
Infiammazione del rivestimento interno (mucosa) dell'esofago, il più delle volte a causa di una prolungata esposizione al reflusso di materiale acido dallo stomaco (esofagite peptica).
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Gastrite
Patologia causata dall'infiammazione acuta o cronica della mucosa che riveste la parete dello stomaco.
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Sclerodermia
Domenica 26 settembre 2010 è la Giornata del Ciclamino, che offre la possibilità da ormai dieci anni, di sostenere la lotta alla Sclerodermia. Una patologia cronica, autoimmune, invalidante, multiorgano che colpisce in prevalenza le donne, ma può essere diagnosticata per tempo
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Ulcera
Lesione infiammatoria aperta dovuta all'azione corrosiva dei succhi gastrici, localizzata sulla superficie interna dello stomaco (ulcera gastrica) o del duodeno (ulcera duodenale).
CODIFA - L'informatore farmaceutico