Drug name: acetilcisteina eg
Description:
Cos'è Acetilcisteina EG (acetilcisteina)
Acetilcisteina EG acetilcisteina Mucolitici, antidoti EG S.p.A. - Società del Gruppo STADA Arzmeimittel AG
Confezioni e formulazioni di Acetilcisteina EG disponibili in commercio
Acetilcisteina EG scaricare il foglietto illustrativo
- acetilcisteina eg 300 mg/3 ml soluz. iniettabile e da nebulizzare 5 fiale 3 ml
- acetilcisteina eg 300 mg/3 ml soluz. iniettabile e da nebulizzare 10 fiale 3 ml
- acetilcisteina eg 600 mg 30 compresse effervescenti
A cosa serve Acetilcisteina EG e perchè si usa
Trattamento delle affezioni respiratorie caratterizzate da ipersecrezione densa e viscosa: bronchite acuta, bronchite cronica e sue riacutizzazioni, enfisema polmonare, mucoviscidosi e bronchiectasie.
Trattamento antidotico:
- Intossicazione accidentale o volontaria da paracetamolo.
- Uropatia da iso- e ciclofosfamide.
Indicazioni: come usare Acetilcisteina EG , posologia, dosi e modo d'uso
Somministrazione endovenosa
La posologia consigliata è di 1 fiala 1-2 volte al giorno; nei bambini più piccoli la dose va dimezzata. La durata dei trattamenti è da stabilire in base all'evoluzione clinica; la elevata tollerabilità generale e locale del preparato consente comunque trattamenti anche prolungati.
Intossicazione accidentale o volontaria da paracetamolo
Dose iniziale di 150 mg/kg di peso corporeo addizionata ad un uguale volume di soluzione glucosata al 5% e iniettata per via endovenosa in 15 minuti.
Dosi successive: 50 mg/kg da somministrare in 4 ore per fleboclisi con soluzione glucosata al 5% seguiti da una dose ulteriore di 100 mg/kg da perfondere per via venosa in 16 ore, sempre con soluzione glucosata al 5%.
Somministrazione aerosolica
Si nebulizza una fiala ogni seduta, effettuando 1-2 sedute giornaliere per 5-10 giorni.
Data la elevata tollerabilità del preparato, la frequenza delle sedute e le dosi per ciascuna di esse possono essere modificate dal medico entro limiti abbastanza ampi, in rapporto alla forma clinica e all'effetto terapeutico, e senza la necessità di differenziare nettamente le dosi per l'adulto da quelle pediatriche.
Instillazione endotracheobronchiale
Si somministra, con le modalità prescelte (sondini permanenti, broncoscopio, ecc.) 1 fiala per volta 1-2 volte al giorno o in rapporto alle necessità. Eventuali aggiustamenti della posologia possono riguardare la frequenza delle somministrazioni o il frazionamento della dose ma devono comunque essere compresi entro il dosaggio massimo giornaliero di 600 mg.
Instillazioni o lavaggi endoauricolari o di altre cavità
La posologia media è di ½ - 1 fiala per volta.
Controindicazioni: quando non dev'essere usato Acetilcisteina EG
Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
Bambini di età inferiore ai 2 anni.
Come antidoto
Non ci sono controindicazioni al trattamento dell'intossicazione da paracetamolo con N-acetilcisteina.
Generalmente controindicato in gravidanza e nell'allattamento (vedere paragrafo 4.6).
Acetilcisteina EG può essere usato durante la gravidanza e l'allattamento?
Anche se gli studi teratologici condotti con ACETILCISTEINA EG sugli animali non hanno evidenziato alcun effetto teratogeno, tuttavia, come per gli altri medicinali, la sua somministrazione nel corso della gravidanza o durante il periodo di allattamento va effettuata solo in caso di effettiva necessità sotto il diretto controllo del medico.
Patologie correlate:
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Bronchiectasie
Infezioni respiratorie trascurate, allergie non diagnosticate, o rare congenite o genetiche, possono compromettere la capacità dell’albero respiratorio di eliminare il muco presente nei bronchi, dando origine alla bronchiectasie
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Broncopneumopatia cronica ostruttiva
La broncopneumopatia cronica ostruttiva è una infiammazione, di lunga durata, dei bronchi e del polmone che ha una evoluzione lenta e variabile e può peggiorare gradulamente fino a portare all'insufficienza respiratoria
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Faringite acuta
Con l’abbassamento delle temperature e il maltempo sono in aumento i casi di mal di gola. Infiammazioni della faringe che provocano difficoltà nel deglutire, talvolta accompagnata da tosse e secrezione
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Influenza
L'influenza è una malattia infettiva virale caratterizzata da sintomi di infiammazione acuta delle prime vie aeree (naso, gola, bronchi) e malessere generalizzato
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Laringite
La laringite può essere acuta o cronica. Nel primo caso dura solo qualche giorno, nel secondo persiste per un lungo periodo di tempo.
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La polmonite. Vediamo quali sono i sintomi e le cure di questa malattia infiammatoria
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Raffreddore
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Tosse
Di per sé non è una malattia ma un semplice sintomo che insorge ogni qualvolta le mucose delle vie respiratorie vengono irritate. Ma è talmente diffuso da rappresentare il disturbo più frequente per cui ci si rivolge al medico
CODIFA - L'informatore farmaceutico