Illness name: virus parainfluenzali umani
Description:
Introduzione
I virus parainfluenzali umani (HPIV, dall'inglese Human ParaInfluenza Viruses) comprendono diversi tipi di virus , appartenenti alla famiglia dei paramixovirus, che infettano l'apparato respiratorio, provocando nella maggior parte dei casi, infiammazioni acute del laringe, della trachea e dei bronchi (laringo-tracheo-bronchite acuta); raramente possono causare polmonite .
I disturbi (sintomi) sono molto simili a quelli dell' influenza , dalla quale l'infezione da HPIV non è facilmente distinguibile e vanno dal comune raffreddore , a disturbi (sintomi) simil-influenzali ( febbre , dolori muscolari, tosse, raffreddore) fino alla polmonite. I disturbi (sintomi) si sviluppano generalmente da 2 a 7 giorni dopo aver contratto l'infezione.
La trasmissione dei HPIV avviene attraverso l'inalazione diretta delle goccioline respiratorie infette o dalle mani, attraverso gli occhi e il naso.
La diagnosi è clinica e il trattamento è di supporto. L'infezione da HPIV interessa principalmente neonati, bambini, anziani e persone con condizioni che indeboliscono il sistema immunitario ( tumori , terapie immunosoppressive , trapianto di midollo osseo ), anche se chiunque può essere infettato. Nel corso della vita ci si può infettare ripetutamente con HPIV.
Sintomi
I disturbi (sintomi) causati dalle infezioni da virus parainfluenzali umani (HPIV) sono vari e cambiano anche in base al tipo HIPV coinvolto.
Se l'infezione colpisce le mucose del naso e della gola si può avere:
- febbre
- raffreddore
- tosse
- gola irritata
- voce rauca per infiammazione delle corde vocali
Se l'infezione colpisce la trachea, i bronchi ed i polmoni i disturbi sono più gravi e possono includere:
- febbre alta
- polmoniti (infezione dei polmoni)
- bronchiti (infezione dei bronchi)
- bronchioliti (infiammazione delle piccole vie aeree dei polmoni)
Altri disturbi (sintomi) delle sindromi parainfluenzali causate da HPIV possono includere:
- dolore alle orecchie
- irritabilità
- diminuzione dell'appetito
- difficoltà a respirare ( dispnea )
La laringotracheobronchite acuta (infezione di laringe, trachea e bronchi) è il disturbo più frequente, ed inizia come un comune raffreddore . Successivamente compare febbre, tosse "abbaiante", raucedine, e stridore (rumore respiratorio dovuto al restringimento delle vie aeree), si può avere abbassamento della voce o voce rauca per l'infiammazione delle corde vocali. Il restringimento delle vie aeree può provocare difficoltà a respirare (insufficienza respiratoria, dispnea) che molto raramente può aggravarsi fino ad essere fatale se non prontamente curata.
Cause
I virus parainfluenzali umani (HPIV) appartengono al genere paramixovirus e possono provocare una sindrome parainfluenzale che interessa l'apparato respiratorio e che si manifesta con disturbi (sintomi) di varia entità.
Ci sono 4 tipi di HPIV e due sottotipi, che circolano in diversi periodi dell'anno.
- infezioni da HPIV-1, sono le più frequenti ed avvengono principalmente in autunno
- infezioni da HPIV-2, sono meno frequenti di quelle di HPIV-1 e HPIV-3 e anche queste avvengono principalmente in autunno
- infezioni da HPIV-3, avvengono principalmente in primavera e nei primi mesi estivi, sebbene possano anche avvenire in altri periodi dell'anno, soprattutto quando HPIV-1 and HPIV-2 non sono circolanti
- infezioni da HPIV-4 (sottotipi 4a e 4b), sono le più rare e la stagionalità non è nota
Le infezioni da HPIV-1 e HPIV-2 sono la principale causa di laringotracheobronchite acuta nei bambini, una malattia respiratoria che si manifesta con infiammazione e gonfiore del laringe, della trachea e dei bronchi e può colpire anche le corde vocali. Entrambi i ceppi virali possono provocare disturbi (sintomi) simil-influenzali anche gravi, come la polmonite e la broncopolmonite.
Le infezioni da HPIV-3 sono altamente contagiose, colpiscono un'alta percentuale di bambini nel primo anno di vita e possono causare polmonite e bronchiolite (infiammazione delle piccole vie aeree dei polmoni) nei lattanti.
Infine, le infezioni da HPIV-4 sono più rare rispetto agli altri tipi e possono causare malattie respiratorie con disturbi (sintomi) vari, da lievi a gravi.
I quattro tipi di HPIV possono infettare chiunque e ripetutamente nel corso della vita, sebbene interessino in particolare i bambini, gli anziani e i soggetti con sistema immunitario debole. I virus parainfluenzali (HPIV) sono responsabili del 30-40 % di tutte le infezioni acute delle vie respiratorie nei neonati e nei bambini, che si infettano generalmente prima dei 5 anni di età. La trasmissione di HPIV avviene attraverso l'inalazione diretta delle goccioline di muco contenenti il virus, emesse da una persona infetta con gli starnuti e i colpi di tosse, o toccando superfici contaminate dalle goccioline e portandosi le mani alla bocca, al naso o agli occhi. La bassa temperatura e l'alta umidità, tipiche del periodo autunno-inverno-primavera aumentano la sopravvivenza di HPIV su pelle, vestiti e altri oggetti rendendo più facile la sua diffusione, soprattutto in scuole, asili, ospedali e altre strutture collettive. I disturbi (sintomi) si sviluppano generalmente da 2 a 7 giorni dopo aver contratto l'infezione.
Diagnosi
La diagnosi spesso viene fatta considerando i disturbi (sintomi), i test per la conferma dell'infezione (microbiologici, che evidenziano il virus, o molecolari, che identificano degli antigeni virali o del materiale genetico del virus) vengono riservati ai casi gravi (grave polmonite , insufficienza respiratoria). Se si sospetta che il virus abbia provocato l'infezione delle basse vie respiratorie si può utilizzare la radiografia del torace, che conferma la presenza di polmonite o broncopolmonite.
Terapia
Attualmente non si dispone di un trattamento specifico per l'infezione da virus parainfluenzali (HPIV).
Le infezioni dovute ai virus parainfluenzali umani (HPIV) sono solitamente lievi e di breve durata, ed in genere si risolvono da sole in pochi giorni. Il trattamento prevede il riposo e l'uso di farmaci per controllare la febbre e alleviare i sintomi (tosse, mal di gola , raffreddore ). Tra i farmaci più usati vi sono sciroppi contro la tosse, antipiretici per abbassare la febbre e antidolorifici contro il mal di testa e i dolori muscolari/articolari. Gli antibiotici non servono contro le infezioni virali, per cui non vanno utilizzati se non in caso di prescrizione del proprio medico o del pediatra. Se i disturbi persistono per più di alcuni giorni, o si aggravano (febbre alta, difficoltà a respirare, dolori intensi) si deve immediatamente avvisare il proprio medico o il pediatra.
Prevenzione
Al momento non sono disponibili vaccini per prevenire l'infezione da virus parainfluenzali (HPIV), sebbene si stiano studiando vaccini contro i virus HPIV-1 e HPIV-3. Per ridurre il rischio di infezione da HPIV, così come altre infezioni virali respiratorie, è necessario seguire alcune pratiche generali di igiene e piccoli importanti accorgimenti:
- lavare spesso le mani con sapone o con gel a contenuto alcolico
- evitare di toccarsi occhi, naso e bocca
- evitare contatti stretti con persone malate
- far areare gli ambienti
- evitare i luoghi troppo affollati , in cui il rischio contagio è più elevato
Se si è malati con sindromi parainfluenzali, si deve evitare di infettare altre persone:
- stando a casa fino alla completa guarigione
- evitando il contatto stretto con gli altri
- coprendo la bocca e il naso con un fazzolettino di carta o con il gomito quando si starnutisce o tossisce, e non con le mani che sono uno dei principali veicoli di diffusione del virus
- pulendo spesso oggetti e superfici di maggior contatto (maniglie, telefoni)
Bibliografia
Branche AR, Falsey AR. Parainfluenza Virus Infection Seminars in Respiratory and Critical Care Medicine. 2016;37(4):538–554
Link di approfondimento
EpiCentro (ISS). Sindromi parainfluenzali
Centers for Disease Control and Prevention (CDC). Human Parainfluenza Viruses (HPIVs) (Inglese)
Prossimo aggiornamento: 07 Gennaio 2023