Illness name: protidogramma o elettroforesi proteica
Description:
Introduzione
Noto anche come elettroforesi proteica , il protidogramma costituisce la tecnica più utilizzata in laboratorio per analizzare la composizione qualitativa e quantitativa delle proteine presenti nei liquidi biologici quali siero, urine, liquor (liquido cerebrospinale).
È usato per identificare la presenza di proteine anomale, l’assenza di proteine normali e per determinare se un gruppo di proteine sia presente in quantità minore, o maggiore, rispetto alla norma.
Permette di separare le proteine in 5 gruppi: albumina , alfa 1, alfa 2, beta e gamma globuline (attualmente molti laboratori effettuano una separazione in 6 bande, con separazione delle beta-globuline in due frazioni, beta-1-globuline e beta-2-globuline).
Il protidogramma consiste in un tracciato che rappresenta graficamente, attraverso picchi e curve, le singole frazioni delle proteine presenti nel liquido in esame. In condizioni normali, il picco più alto è rappresentato dall'albumina mentre le globuline sono comprese in frazioni molto più piccole.
Il protidogramma, può essere richiesto dal medico tra gli esami di controllo (routine) o quando altri esami di laboratorio abbiano dato risultati anomali.
Serve per accertare (diagnosticare) o seguire nel tempo (monitorare) malattie che hanno tra le loro manifestazioni la produzione o l’assenza anomala di proteine come avviene, ad esempio, nelle malattie a carico del fegato e dei reni, nei casi di infezioni o infiammazioni , nelle malattie autoimmuni e, nei casi più gravi, quando si sospetta un mieloma multiplo o la sclerosi multipla .
In particolare, l'elettroforesi del siero può essere prescritta:
- a seguito di risultati anomali di altri esami di laboratorio
- quando si sospetta la presenza di un’infiammazione, un’infezione, una malattia autoimmune, una malattia renale o epatica
- quando si sospetta una malattia associata con la produzione di un componente monoclonale , ossia anticorpi con la stessa identica struttura chimica (ad esempio il mieloma multiplo e sue varianti, la macroglobulinemia di Waldenström, l’amiloidosi, etc.)
L'elettroforesi delle proteine urinarie può essere richiesta:
- quando nelle urine è presente un’alta concentrazione di proteine , per determinarne la fonte
L'elettroforesi delle proteine del liquor (liquido che bagna il cervello e il midollo spinale) può essere prescritta:
- quando si sospetta la sclerosi multipla (in questi casi si determina un tracciato caratteristico con la presenza di bande cosiddette oligoclonali , non presenti nell’elettroforesi delle proteine presenti nel siero)
Una volta accertata (diagnosticata) la malattia, l’elettroforesi può essere eseguita a intervalli regolari per seguirne l’evoluzione nel tempo e verificare l’efficacia delle cure.
Il test
L'elettroforesi delle proteine è una tecnica che consente di separare le proteine sulla base della loro massa e della loro carica elettrica. L’analisi può essere effettuata su un campione di siero, su un campione di urina e sul liquido cerebrospinale (liquor).
L'elettroforesi del siero , consiste in un semplice prelievo di sangue, senza che sia necessario essere a digiuno (anche se alcuni laboratori potrebbero richiedere un digiuno di 12 ore). Poiché l’assunzione di alcuni farmaci potrebbe alterare l’esito dell’esame, è consigliabile segnalare al medico eventuali terapie farmacologiche in corso.
Per l'elettroforesi delle proteine urinarie è necessario raccogliere una piccola quantità di urine (campione) in un apposito contenitore sterile. Il campione di urine può essere raccolto senza una tempistica precisa (random) o nell’arco delle 24 ore.
L'analisi del liquido cerebrospinale richiede il prelievo di una piccola quantità (campione) di liquor tramite l’inserimento di un ago all'interno della cavità spinale (puntura lombare). Non è necessaria alcuna preparazione prima del test.
Il campione, una volta prelevato, è disposto su un particolare foglio di acetato di cellulosa su cui è applicata una carica elettrica che permette la separazione, in bande, delle varie proteine presenti in base alla loro massa molecolare e alla loro carica elettrica. Un tracciato elettroforetico normale è costituito da vari picchi e curve; il primo, più alto e stretto, è il picco dell’albumina; seguono quelli, molto più bassi, delle globuline alfa-1, alfa-2, beta e gamma.
L’aumento o la diminuzione in altezza dei picchi che si formano nel tracciato indicano una maggiore o minore presenza delle proteine di ogni gruppo.
Risultati
La diminuzione, o l'aumento, rispetto alla norma, delle proteine presenti nel siero, nelle urine o nel liquor, evidenzia la presenza di malattie che potranno essere diverse in base alla proteina interessata.
Elettroforesi del siero
Albumina 59-69 %, valore di riferimento 3,6-4,9 grammi/decilitro (g/dl):
- diminuzione : malnutrizione o malassorbimento , malattie renali (specialmente la sindrome nefrosica), epatiche, infiammatorie, ipertiroidismo , gravidanza
- aumento : disidratazione (anche legata a vomito , diarrea , eccessiva sudorazione)
Globuline Alfa-1, 2,0-3,5 %, valore di riferimento 0,2-0,4 grammi/decilitro ( g/dl):
- diminuzione : malattie epatiche gravi, enfisema congenito, malattie renali
- aumento : processo infiammatorio o infezione in corso, infarto cardiaco , assunzione pillola contraccettiva, gravidanza
Globuline Alfa-2, 6-11%, valore di riferimento 0,4-0,8 grammi/decilitro (g/dl):
- diminuzione : malnutrizione, malattie epatiche gravi, emolisi
- aumento : malattie renali, processo infiammatorio o infezione in corso, infarto cardiaco, diabete , sindrome di Down , alcuni tumori maligni
Globuline Beta, 6-12 %, valore di riferimento 0,6-1 grammo/decilitro (g/dl):
- diminuzione : malnutrizione, cirrosi
- aumento : colesterolo alto nel sangue (ipercolesterolemia), anemia da carenza di ferro , alcuni casi di mieloma multiplo , gravidanza
Globuline Gamma, 9-20%, valore di riferimento 0,9-1,4 grammo/decilitro (g/dl):
- diminuzione : varie malattie genetiche del sistema immunitario, immunodeficienza secondaria
-
aumento
:
- policlonale , alcune malattie del sistema immunitario (gammopatie), malattie infiammatorie croniche, artrite reumatoide , lupus , malattie croniche del fegato (epatite, cirrosi ), infezioni acute e croniche
- monoclonale , alcuni tumori, mieloma multiplo, linfoma, macroglobulinemia di Waldenstrom
Elettroforesi delle urine
Normalmente è presente una piccolissima concentrazione di proteine nell’urina. Un significativo aumento, però, può essere indice di un malfunzionamento dei glomeruli e dei tubuli che normalmente impediscono il passaggio delle proteine nelle urine.
Elettroforesi del liquor
In condizioni normali la concentrazione delle proteine totali nel liquor è molto bassa. La presenza di proteine di tipo oligoclonale (bande oligoclonali) è indicativa di sclerosi multipla , mentre la presenza di proteine non prodotte in sede è indice di uno stato di infiammazione o infezione e, in generale, di malattie a carico del sistema nervoso.
Bisogna sempre tenere in conto che i valori di riferimento possono cambiare in modo piuttosto evidente da un laboratorio a un altro, pertanto, è indispensabile consultare il proprio medico di base e, eventualmente, uno specialista per la lettura e l’interpretazione dei risultati.
Bibliografia
Enciclopedia Treccani. Protidogramma
MedlinePlus. Protein electrophoresis - serum (Inglese)
Prossimo aggiornamento: 15 Dicembre 2023